Il percorso di Fiumara d’Arte in provincia di Messina, è una delle più belle attrazioni turistiche facente parti di questa Sicilia ancora ignota. Esso è un vero e proprio museo d’arte a cielo aperto. Risalendo fra le montagne dei Nebrodi, Fiumara d’Arte concede ampie visuali sul mare e mostrando un mescolarsi tra natura e opere d’arte che si trovano disseminate lungo l’itinerario, di artisti italiani e stranieri.

L’itinerario di Fiumara d’arte prevede varie tappe, per visitare al meglio il tutto:

1° Tappa: La Materia Poteva Non Esserci
Partiamo proprio da Castel di Tusa e dalla foce del vecchio fiume. La prima opera di Pietro Consagra, è quella chiamata 'La Materia Poteva Non Esserci'.  E’ una scultura, alta 18 metri, con due elementi l'uno affianco all'altro bianco e nero. Un'opera che non è solo da osservare, ma anche da vivere e capire al 100%.

2° Tappa: Energia Mediterranea
Proseguendo lungo la provinciale 176 fino a Pettineo, si dovrà deviare in direzione Motta d'Affermo e alla fine di questa, si arriva alla seconda tappa. Questa è un opera di Antonio di Palma, un semplice onda che è adagiata sui prati e che guarda verso il mare. Un onda da provare e “cavalcare” per sentire tutta la sua energia.      

3° Tappa: Piramide al 38° Parallelo
Riprendendo la macchina si dovrà percorrere altri cinque chilometri sulla stessa strada. Arriverete così verso la foce del fiume. Di fronte vi troverete la 'Piramide al 38° Parallelo'. Una vera e propria scultura egizia che si innalza da un'altura verso il mare.

4° Tappa: Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo
Tornando a Pettineo, e proseguendo sulla provinciale 176 per una decina di chilometri. Ci si ritroverà faccia a faccia con un'opera in ferro e cemento armato. Posta ai margini di una curva stradale, ne ripercorre la forma in una dimensione diversa, ergendosi come punto di sutura tra la tradizione e l'innovazione.

5° Tappa: Il Labirinto di Arianna
Pochi chilometri appena e si arriva ad una delle opere sicuramente più scenografiche e più belle del percorso. Il Labirinto di Arianna, con la sua struttura a cerchi concentrici che gode di una affascinante veduta. Due alti bracci compongono l'ingresso al labirinto e percorrendolo si arriverà al centro dove una lastra metallica simboleggia la vita.      

6° Tappa: Arethusa e il Muro della Vita
Proseguite fino a Castel di Lucio, per ammirare Arethusa, oggetti in ceramica che hanno abbellito la caserma dei carabinieri del paese.  In seguito il Muro della Vita. Un antico muro di cemento in terracotta, in cui cinquanta artisti diversi hanno realizzato le loro opere personali.
 
7° Tappa: Stanza di Barca d'Oro
Questa opera la inseriamo nel percorso di Fiumara d’Arte ma essa attualmente non si può vedere. È stato l'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa a realizzarla, e a farla sigillare poco tempo dopo. Si tratta di una stanza racchiusa nella terra, dove una barca capovolta è rivestita d'oro.

8° Tappa: Monumento per un Poeta Morto
Forse una delle più belle opere del percorso Fiumara d'Arte.  Ci ritroviamo vicino al mare, dopo un percorso lungo e ricco di opere.
Possiamo riflettere su tutto questo guardando il Monumento di Tano Festa, conosciuto anche come la Finestra sul Mare. Ovvero, una grossa cornice blu, una finestra appunto, su cui poggia un monolite.
E guardando all’interno ci darà uno sguardo verso l'infinità del mare.