Località: Gibellina
Provincia: Trapani

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Gibellina, Ibbiddina in siciliano, è un comune siciliano di 4 028 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia.

Il centro abitato, noto anche come "Gibellina Nuova", fu edificato dopo il terremoto del Belìce del 1968. Il vecchio centro, ormai distrutto, è stato abbandonato e negli anni ottanta trasformato nel Cretto di Burri, un'opera di land art dell'artista Alberto Burri.

Oggi Gibellina è un museo "en plein air" rappresentante l'architettura moderna. Tra i monumenti di spicco ricordiamo: la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, i Giardini Segreti di Francesco Venezia, la Porta del Belice di Pietro Consagra, Piazza XV Gennaio 1968 con la Torre Civica-Carrilion di Alessandro Mendini, il Sistema delle piazze (di Laura Thermes e Franco Purini), il Monumento ai Caduti.

Di grande spicco è la piazza comunale, dove emergono ceramiche decorate da Carla Accardi.
In piazza si trovano delle sculture di metallo bianco denominate come "la Città di Tebe" di Pietro Consagra, la scultura in travertino "Città del sole" di Mimmo Rotella e "La torre" di Alessandro Mendini.
Quest'ultima fu realizzata nel 1988 da Alessandro Mendini, dalla Torre Civica, posizionata nella piazza XV Gennaio 1968, si sviluppa la vita quotidiana di Gibellina.

Gibellina Nuova nasce sotto i piedi del celebre Cretto di Burri. Questo incantevole monumento si sviluppa  nello stesso luogo dove una volta vi erano le macerie della vecchia cittadina, attualmente "cementificate" dall'opera di Burri. Dall'alto l'opera appare come una serie di fratture di cemento sul terreno, una sporta di labirinto cementato. Oggi il cretto è una tra le opere d'Arte contemporanea più estese al mondo.

Nucleo del turismo gibellino è La “chiesa palla” di Quaroni.
Progettata negli anni ’70 dal famoso architetto dell’epoca, Ludovico Quaroni, La chiesa Madre di Gibellina Nuova si trova nella parte più alta del paese, la sua particolarità e notorietà è dovuta alla sua forma geometrica che ne rappresenta una novità, dedita all'avanguardia moderna.

Da qui, con la sua cupola bianca sferica, domina la città ricostruita a circa 20 Km di distanza dal vecchio paese.

Uno dei posti siciliani all'avanguardia moderna, ci sono poche parole per descrivere questo luogo straordinario.