La Riserva Naturale di Cavagrande del Cassibile è situata tra i comuni di Avola e Noto (SR). E' caratterizzata dal corso del fiume Cassibile, che, nel corso dei secoli, scavando, ha creato profonde gole e grossi canyon di varia profondità (Massimo 507 mt). Nel fondovalle si sono formate piccole cascate e laghetti, dove in estate è possibile fare il bagno. La cava è lunga circa 10 km ed è circondata da scoscese di roccia, alte fino a 300 mt.

Scendendo lungo i vari sentieri si possono ammirare le abitazioni rupestri sul versante nord note come Grotta dei Briganti, mentre, sul versante Sud si possono vedere abitazioni scavate nella roccia; a nord-est sorgono delle necropoli antiche dove sono stati trovati corredi tombali e ceramiche.

Come flora, troviamo oltre 400 specie vegetali, tra cui molte endemiche pur non essendo di questo biotopo. Interessante è il Trachelium lanceolatum. Con areale mediterraneo troviamo Calendula suffruticosa, salvia triloba, anacamptis longicornu, è possibile trovare la rara Ophrys exaltata ed il platanus orientalis, Bucanere, faggi e falsa ortica e felce tropicale.
La fauna: abbiamo l'endemita codibugnolo di Sicilia, la poiana, il falco pellegrino, l'istrice, la martora, la testuggine, la garganella e molto altro.

La Riserva è nata con lo scopo di preservare le diverse ricchezze del suo territorio sia dal punto di vista naturalistico-paesaggistico sia sotto il profilo archeologico ed antropologico, visto che tutta la zona è stata abitata nel corso dei millenni e ne sono rimaste notevoli testimonianze in tombe e reperti. La Riserva si estende per 2700 ettari, 900h nella zona A (riserva) e 1860h nella zona B (preriserva).

E' possibile accedere ai laghetti attraverso la Scala Cruci, il sentiero Mezza Costa, il sentiero Mastra Ronna e il sentiero Carrubella.
Particolare l'antichissimo sentiero "Scala Cruci" costituito da una rupe molto elevata, per persone non abituitate è molto difficoltoso. Per affrontare il percorso lungo circa 1700 km, ci vogliono scarpe adatte e assolutamente chiuse, scarpre per acqua, non scordare l'acqua, sconsigliato per chi soffre d'asma, per chi ha problemi cardiaci e respiratori, chi ha allergie o per donne in gravidanza.
E' preferibile scendere nelle ore meno calde (scendere massimo fino alle 9.00 e risalire dopo le 17.00). Occhio all'acqua molto fredda e fate attenzione per i bambini e l'acqua molto alta (non è consigliato per bimbi molto piccoli).  In vari punti vi  è pericolo di frane e caduta massi. Nel posto non vi è campo per i telefoni.

L'ingresso alla riserva naturale è gratuito e di solito l'apertura è dalle ore 7.30 alle ore 19.00. Presso la guardiola della riserva è possibile prendere la cartina dove saranno indicati i vari sentieri.