Località: CSP90, 94015 Piazza Armerina EN
Provincia: ENNA
Plus Code: 987M+VR Piazza Armerina, EN
La Villa Romana del Casale, a circa 5 km da Piazza Armerina, sorge in un paesaggio molto vario, bagnato dal fiume Gela grazie al quale il terreno è fertile e la vegetazione molto ricca. La Villa viene inserita nel "Patrimonio dell'Umanità" e riconosciuta da anni dall'UNESCO.
All'interno della villa si trovano 60 stanze e circa 3500 mq. di mosaici che rendono la villa uno dei luoghi più visitati dai turisti in Sicilia.
In molti negli anni si sono chiesti chi fosse il proprietario di questa immensa villa, ma ancora oggi a questa domanda non si ha una risposta certa; negli anni molti "probabili" proprietari sono stati scoperti e tra questi abbiamo: Aradius Valerius Populonius, Governatore di Sicilia durante il Periodo di Costantino, Caeionius Rufius Albinus e Maximianus Herculios.
Una villa e una casa lussuosa nel quale il proprietario aggiunse tutti i confort possibili come le Terme, i Giardini, Palestre e Triclini.
Inoltre nel suo interno è possibile trovare numerose vasche e fontane che, grazie ad acquedotti e impianti idrici in piombo, l'acqua nelle vasche formando delle vere e proprie cascate artificiali; l'acqua era fornita dal fiume Gela che per caduta approvvigionava tutto il complesso.
Codesto complesso può essere diviso in 4 livelli differenti:
· Il primo formato da: Terme, la Grande Latrina, l'Atrio Poligonale e l'Ingresso a Tre Fornici.
· Il secondo formato da: il Grande Peristilio, le stanze degli Ospiti la Sala delle Ragazze in Bikini e la Diaeta di Orfeo.
· Il terzo formato da: gli Appartamenti privati del proprietario, la Basilica e l'Ambulacro della Grande Caccia.
· Il quarto comprende: la Sala Tricora e lo Xistus.
La storia della scoperta della Villa Romana risale a molto tempo fa, quando alcuni contadini lavorando si accorsero che della terra iniziarono ad affiorare numerose strutture murarie. Ciò fece talmente tanto scalpore che negli anni che seguirono vennero fatti i primi scavi archeologici; essi iniziarono a portare alla luce pavimenti con paesaggi esotici, ville porticate, episodi di caccia e trasporto animali, scene in cui erano rappresentate gli usi e i costumi del tempo e anche scene mitologiche.
Tra le pavimentazioni più note troviamo:
Le Fanciulle in bikini, in cui si dispongono dieci fanciulle impegnate in esercizi atletici. Uno dei mosaici che per anni ha caratterizzato e plasmato la villa.
Il Corridoio della Grande Caccia, esso separa la parte pubblica da quella privata ed è il più vasto dei mosaici. In esso viene ritratto la cattura delle varie bestie (in Africa, Asia, India ecc) che sarebbero poi servite per i giochi negli anfiteatri.
Amore e Psiche, nella parte settentrionale.
Per tutti coloro che vogliano visitarla il costo di entrata e di 10€ e la prima domenica di ogni mese l'ingresso è gratuito.
Una della particolarità di questo posto sono i colori: nelle ore più calde, la roccia diventa nitida ed il blu del mare splende sotto i raggi del sole. Durante il tramonto invece la roccia assume un colore rosso tenue, mentre di notte a dominare sono i raggi di luna che si sposano perfettamente col chiarore di essa.