Tra i luoghi più visitati della Sicilia e tra i più belli che si possano visitare troviamo il ”Il parco dell'Etna”.
L'idea di creare un parco si ha negli anni '60, quando nasce il disperato bisogno di tutalare il nostro bel vulcano, ma solo nel lontano 1987 si hanno dei veri e propri risultati.
Non si parla del vulcano in se per se, ma delle molteplici aree in cui la lava non ha distrutto la vegetazione; qui troviamo un'ampia vegetazione: la saponaria, l'astragalo siciliano, la camomilla dell'Etna e scendendo a 2000 m si possono incontrare ancora castagno e ulivo.
Dai 600 agli 850 metri di altitudine, prosperano i pistacchi, le fragole, le pesche e tanto altro.
Altrettanto prosperosa è la fauna dove troviamo conigli, lepri, ricci e altro.
Il Parco dà la possibilità di poter intraprendere vari percorsi e vari itinerari molto ricchi, e tra essi se ne distunguono 6:
Avvisiamo che per le escursioni e per la visita del parco si dovrà prenotare anticipatamene e si consiglia un abbigliamento comodo e delle scarpe da trekking.
Nel caso in cui vi venga in mente di buttare una carta per terra, vi ricordiamo che il Parco dell'Etna è un area protetta preziosa da salvaguardare e quindi trattate ciò che visiterete con rispetto e ricambierà lasciandovi senza parole e soddisfatti di averlo visitato.
L'idea di creare un parco si ha negli anni '60, quando nasce il disperato bisogno di tutalare il nostro bel vulcano, ma solo nel lontano 1987 si hanno dei veri e propri risultati.
Non si parla del vulcano in se per se, ma delle molteplici aree in cui la lava non ha distrutto la vegetazione; qui troviamo un'ampia vegetazione: la saponaria, l'astragalo siciliano, la camomilla dell'Etna e scendendo a 2000 m si possono incontrare ancora castagno e ulivo.
Dai 600 agli 850 metri di altitudine, prosperano i pistacchi, le fragole, le pesche e tanto altro.
Altrettanto prosperosa è la fauna dove troviamo conigli, lepri, ricci e altro.
Il Parco dà la possibilità di poter intraprendere vari percorsi e vari itinerari molto ricchi, e tra essi se ne distunguono 6:
- Sentiero Natura (Facile) – MONTI SARTORIUS: uno tra i percorsi più suggestivi del parco, lungo quasi 4 km e facilmente percorribile in 2 orette. I monti Sartorius sono il punto di maggiore interesse geologico caratterizzati da una colata che si estende per circa 8 km.
- Sentiero Natura (Facile) – MONTE NERO DEGLI ZAPPINI: esso è lungo quasi 4 km e percorribile a piedi in 2 ore e 30 minuti. Il percorso offre 11 punti di osservazione ed è tra i primi percorsi di trakking creati in Sicilia. Dove potrete vedere piccoli boschi e le famose “pietre cannone”, involucri di lava solida.
- Sentiero Italia (Medio-Facile) – 724 PIETRACANNONE – CUBANIA: anch'esso è lungo 4 km e ha un dislivello di circa 200 metri. Da osservare sono le niviere, dove veniva conservata la neve da estrarre durante l'estate per fare la famosa granita.
- 717 Case Pirao (Medio-Facile) – MONTE SPAGNOLO: lungo circa 10 km esso è percorribile in 5 ore; inoltre presenta un dislivello di 300 m. In questo percorso si potranno ammirare la famosa faggeta.
- 736 Piano Dei Grilli (Medio-Difficile): il percorso dura quasi 15 km e può durare 7 ore con una camminata modesta e si dovrà affrontare un dislivello di 800 m. Il suo nome deriva dalla presenza di insetti e grilli assidua. Il punto di partenza sarà Casermetta Piano dei Grilli e si percorrerà l'itinerario circondati da una vegetazione molto vasta.
- Sentiero Italia (Difficile) – 701 PISTA ALTO MONTANA DELL'ETNA: esso è il più lungo itinerario esistente nel parco e per percorrerlo ci vorranno circa 3 giorni di viaggio; con un dislivello di 300m. L'itinerario è percorribile tutto l'anno ma è strettamente sconsigliato per i novelli percorrerlo in inverno, dove la nebbia e la neve limiteranno i vostri movimenti. Ovviamente nel percorso saranno dislocati molti rifugi e ripari per affrontare la notte.
Avvisiamo che per le escursioni e per la visita del parco si dovrà prenotare anticipatamene e si consiglia un abbigliamento comodo e delle scarpe da trekking.
Nel caso in cui vi venga in mente di buttare una carta per terra, vi ricordiamo che il Parco dell'Etna è un area protetta preziosa da salvaguardare e quindi trattate ciò che visiterete con rispetto e ricambierà lasciandovi senza parole e soddisfatti di averlo visitato.
Il Parco dell'Etna è un area protetta preziosa e da salvaguardare sempre che vi lascerà senza parole.