Località: Sortino
Provincia: Siracusa
Provincia: Siracusa
Disteso sul colle Aita, compreso fra i monti Iblei e circondato da profonde vallate, si trova Sortino un comune siciliano di 8 515 abitanti della provincia di Siracusa dove si intrecciano, storia, cultura e bellezza naturale.
Si tratta di una cittadina barocca, celebre per la produzione di miele. Si trova incastonata tra la Necropoli Rupestre di Pantalica e il fiume Anapo.
La necropoli di Pantalica (Buntarigah = grotte) è una delle più famose documentazioni storiche, che rendono nota la città, la quale è composta da cinquemila piccole grotte, scavate da diverse generazioni di ominidi. L'opera fu, dunque, completata in epoca protostorica dalla gente della Civiltà di Pantalica, che le riadoperò come monumenti funebri.
Le vicende che hanno accompagnato il comune di Sortino in Età medioevale sono legate alla famiglia nobile dei Moncada, successivamente Sortino fu attribuita ad Arnaldo Conte di Modica, su ordine dell'imperatrice Costanza, fino al 1477, in seguito a quell'anno, fu acquistato dalla famiglia Gaetani Baroni, provenienti della Toscana, il cui capostipite, Guidone Gaetani, si era trasferito a Palermo per trovare fama e buona sorte.
I Gaetani si insediarono per più di tre secoli, diventando i protagonisti non solo di Sortino, ma di tutta la provincia di Siracusa.
Di grande auspicio fu l'aiuto che Pietro Gaetani diede alla ricostruzione del paese nella collina Aita, dopo il catastrofico terremoto del 1693 che si diramò per l'intera costa orientale siciliana.
Siti d'interesse da visitare sono: la Casa museo dell’apicoltura tradizionale, che si trova situata in Via Gioberti n.1 .Il museo, per l'appunto. descrive, attraverso oggetti ed attrezzature dell’epoca, le tradizioni di apicoltura del luogo.
Di grande spicco turistico sono Sortino diruta, ove è possibile visitare i resti della vecchia Sortino prima del terremoto del 1693 e Pantalica, caratterizzato da necropoli rupestri che oggi rappresentano patrimonio unesco.
Sortino, un prezioso diamante barocco incastonato tra le colline dei Monti Iblei, dove si intrecciano cultura, storia e tradizione.