Località: Arcipelago delle Egadi, Sicilia
Provincia: Trapani
Plus Code: W8JH+2C Favignana, Provincia di Trapani
Provincia: Trapani
Plus Code: W8JH+2C Favignana, Provincia di Trapani
Il nome di Favignana deriva dal latino favonius, termine con il quale i Romani definivano il vento caldo che proveniva da ovest. Inoltre l'isola ha una particolare forma a farfalla.
Favignana è una isola che nel corso dei secoli ha visto la dominazione di moltissimi popoli tra cui i Fenici e i Greci e dopo il crollo dell'Impero Romano le isole caddero in mano dei Vandali e dei Goti ed successivamente dei Saraceni.
Favignana è famosa per le sue cave di tufo (in realtà calcarenite), per le grotte e per l'antica tradizione della pesca del tonno con la tonnara, di derivazione araba. La sua storia si lega alla pesca del tonno e alla famiglia Florio che vi impiantò nell'800 una tonnara, vicino al porto.
L’attività estrattiva è stata così intensa nei secoli, che l’isola è stata “scavata” in modo tale che avrete di fronte dei veri e propri paesaggi suggestivi con forme sempre più varie.
Tra le varie cave si idenificano delle cave dismesse e sicuramente è uno spettacolo che non potrete perdere. Infatti esse sono state trasmormate in giardini e orti, e qui potrete ammirare una modesta vegetazione data anche dalle pareti alte della cava, che proteggono le piante dal vento, e dal sole che continua a battere su di esse.
Due sono le spiagge principali: Cala Azzurra e l'ampia spiaggia del Lido Burrone, tranquillamente raggiungibili con auto o l'autobus. Ancora più affascinanti sono però le calette rocciose, in particolare la Cala Rossa e la Cala del Bue Marino nella quale si sviluppano cave e cunicoli esplorabili solo avendo una torcia.
Tra i vari Itinerari si identifica "l'itinerario di trekking urbano"; si contano 25km da percorrere a piedi, ma non solo: in motorino, in bici, a cavallo e anche in auto (con qualche deviazione). Partendo dal porto di Cala Principale, si passerà nel Museo delle Egadi e a Palazzo Florio. Percorrendolo dal lato della costa andrete incontro agli Scali di San Giuseppe e Madonna, le Cale Graziosa e San Nicola fino alla zona Scalo Cavallo nella Cava Rossa, dove potrete ammirare il susseguirsi della varie Cave di Tufo.
Questa è una zona famosa per una battaglia punico-romana infatti i fondali qui sono ricchi di reperti archeologici molto importanti. Il percorso si chiude, dopo la visita di una miriade di cave, al porto di Cala Principale.
Se avrete a disposizione un intera giornata consigliamo invece un tour dell’isola in bici (2-3 ore piu o meno). Ciò vi permetterà di scoprire Favignana, facendo le varie soste nelle Cale e poi facedo la tradizionale salita a piedi verso il Castello di Santa Caterina.
Un percorso unico, un po’ ripido ma che non vi deluderà. Non dimenticate però l'acqua e un cappello se non volete che si trasformi in un tour faticosissimo!
Immersioni e snorkelling? Gli appassionati di questi sport troveranno un mare ricco di fauna e flora. Tra i posti più belli per fare ciò abbiamo: Punta Marsala, Secca del Toro, la rotta sommersa e nei fondali di Punta ninfaio.
Inoltre consigliiamo vivamente di fare un salto anche nelle vicinanze come Levanzo e Marettimo.
Favignana è una isola che nel corso dei secoli ha visto la dominazione di moltissimi popoli tra cui i Fenici e i Greci e dopo il crollo dell'Impero Romano le isole caddero in mano dei Vandali e dei Goti ed successivamente dei Saraceni.
Favignana è famosa per le sue cave di tufo (in realtà calcarenite), per le grotte e per l'antica tradizione della pesca del tonno con la tonnara, di derivazione araba. La sua storia si lega alla pesca del tonno e alla famiglia Florio che vi impiantò nell'800 una tonnara, vicino al porto.
L’attività estrattiva è stata così intensa nei secoli, che l’isola è stata “scavata” in modo tale che avrete di fronte dei veri e propri paesaggi suggestivi con forme sempre più varie.
Tra le varie cave si idenificano delle cave dismesse e sicuramente è uno spettacolo che non potrete perdere. Infatti esse sono state trasmormate in giardini e orti, e qui potrete ammirare una modesta vegetazione data anche dalle pareti alte della cava, che proteggono le piante dal vento, e dal sole che continua a battere su di esse.
Due sono le spiagge principali: Cala Azzurra e l'ampia spiaggia del Lido Burrone, tranquillamente raggiungibili con auto o l'autobus. Ancora più affascinanti sono però le calette rocciose, in particolare la Cala Rossa e la Cala del Bue Marino nella quale si sviluppano cave e cunicoli esplorabili solo avendo una torcia.
Tra i vari Itinerari si identifica "l'itinerario di trekking urbano"; si contano 25km da percorrere a piedi, ma non solo: in motorino, in bici, a cavallo e anche in auto (con qualche deviazione). Partendo dal porto di Cala Principale, si passerà nel Museo delle Egadi e a Palazzo Florio. Percorrendolo dal lato della costa andrete incontro agli Scali di San Giuseppe e Madonna, le Cale Graziosa e San Nicola fino alla zona Scalo Cavallo nella Cava Rossa, dove potrete ammirare il susseguirsi della varie Cave di Tufo.
Questa è una zona famosa per una battaglia punico-romana infatti i fondali qui sono ricchi di reperti archeologici molto importanti. Il percorso si chiude, dopo la visita di una miriade di cave, al porto di Cala Principale.
Se avrete a disposizione un intera giornata consigliamo invece un tour dell’isola in bici (2-3 ore piu o meno). Ciò vi permetterà di scoprire Favignana, facendo le varie soste nelle Cale e poi facedo la tradizionale salita a piedi verso il Castello di Santa Caterina.
Un percorso unico, un po’ ripido ma che non vi deluderà. Non dimenticate però l'acqua e un cappello se non volete che si trasformi in un tour faticosissimo!
Immersioni e snorkelling? Gli appassionati di questi sport troveranno un mare ricco di fauna e flora. Tra i posti più belli per fare ciò abbiamo: Punta Marsala, Secca del Toro, la rotta sommersa e nei fondali di Punta ninfaio.
Inoltre consigliiamo vivamente di fare un salto anche nelle vicinanze come Levanzo e Marettimo.
L’isola è stata “scavata” in modo tale che avrete di fronte dei veri e propri paesaggi suggestivi con forme sempre più varie.