Tindari è una località situata sul golfo di Patti, in provincia di Messina.
Il susseguirsi di colline digradanti che si gettano in mare, richiamano la forma di un grande drago addormentato, sulla cui testa è situatato un santuario che può essere visto anche da lontano. Esso ospita una Vergine nera bizantina ed è meta di pellegrinaggi soprattutto nei mesi da Maggio a Settembre.

 

La statua della Madonna Nera, scolpita in legno di cedro, vi venne collocata in epoca imprecisata, forse giunta qui dall'Oriente in seguito al fenomeno dell'iconoclastia, nell'VIII-IX secolo.
Immediatamente sotto il santuario è possibile scorgere i laghetti di Marinello, piccoli specchi d'acqua che creati dal mare, insinuandosi nella baia sabbiosa, differenti ogni volta.
La nascita di questi laghetti è legata alla leggenda che racconta la storia di una bimba caduta dall'alto del capo a causa della madre miscredente (la donna non voleva "affidarsi" ad una Vergine nera) e miracolosamente salvata dall'improvviso ritirarsi delle acque impetuose che lasciarono il posto, per accoglierla ed attutire la caduta, ad una coltre di sabbia soffice.
Nel 1982 uno dei laghetti assunse una forma simile ad una donna velata di profilo nella quale la gente ravvisò la Madonna del santuario.

Paese/Località: Tindari
Provincia: ME
Plus Code: 42RW+JC Tindari, Patti ME

Sito Web: santuariotindari.it

Una della particolarità di questo posto sono i colori: nelle ore più calde, la roccia diventa nitida ed il blu del mare splende sotto i raggi del sole. Durante il tramonto invece la roccia assume un colore rosso tenue, mentre di notte a dominare sono i raggi di luna che si sposano perfettamente col chiarore di essa.